Struttura di mediazione - approfondimenti
Ultima modifica 30 gennaio 2022
Il D.Lgs. 156 del 24 settembre 2015 che ha modificato l’art. 17 bis del D.lgs. 546/1992, ha introdotto anche per i tributi locali l’istituto obbligatorio del reclamo ante causam con eventuale proposta di mediazione.
In questo caso, il contribuente dovrà, sempre nel rispetto del termine di 60 gg. dalla notifica dell’atto, ricorrere al citato istituto del reclamo obbligatorio con eventuale proposta di mediazione, per tutti quegli atti impositivi di valore inferiore a € 50.000,00.
L’istanza di reclamo che potrà contenere una motivata proposta di mediazione e che dovrà avere lo stesso contenuto del ricorso, andrà notificata, unitamente alla necessaria documentazione, al Comune di Francavilla Fontana L’istanza, in forma libera, andrà compilata indicando obbligatoriamente i seguenti dati:
- denominazione, indirizzo e cap dell’Ente che ha emesso l’atto oggetto di contestazione;
- nome e cognome, residenza e codice fiscale del contribuente o del rappresentante legale; eventuale indirizzo PEC;
- dati relativi all’atto che viene contestato che oggetto dell’istanza di mediazione;
- motivi del reclamo;
- proposta di mediazione. In tale ultima ipotesi, indicare il valore della controversia e l’importo che il contribuente è disposto a pagare per sanare la controversia. Si ricorda che la proposta di mediazione è in forma libera e deve essere motivata e documentata e può contenere l’eventuale richiesta di sospensione della riscossione.
La procedura di mediazione si intenderà perfezionata con il versamento, entro il termine di 20 gg. dalla data di sottoscrizione dell’accordo tra le parti, delle somme dovute o della prima rata nell’ipotesi di rateazione.
Se l’Ente non accetterà di annullare totalmente o parzialmente l’atto o, in ogni caso, non si raggiungerà l’accordo, il reclamo si trasformerà in automatico in ricorso che dovrà essere depositato dal contribuente, ai fini della costituzione in giudizio, entro 30 giorni, presso la Commissione Tributaria Provinciale competente, secondo le forme e le modalità previste dalla normativa vigente.
Con formale deliberazione della Giunta Comunale (n. 56 del 03.03.20216 e ss.mm.ii.), è stata individuata presso questo Ente apposita struttura per l’esame dei reclami con eventuali proposte di mediazione nonché individuati gli addetti. Resta fermo che chi ha assunto la funzione di responsabile del procedimento di un atto, non potrà ricoprire la carica di mediatore.